Esplora contenuti correlati

Comunicato stampa – Sistema Aras

20 Agosto 2018

La città di Sabaudia si dota del sistema Aras per la diffusione di avvisi urgenti
e allarmi alla Popolazione. Il 22 agosto la presentazione alla presenza
del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale

Sabaudia è la prima città in Italia dotata di un sistema radio per la diffusione di avvisi e allarmi alla popolazione in caso di calamità ed eventi naturali di particolare pericolosità. Si tratta di un progetto che vede l’installazione e l’utilizzo, in via del tutto sperimentale, tramite la frequenza di diffusione in FM, del sistema ARAS in dotazione esclusiva per sperimentazione all’associazione di Protezione civile Si.Ra.In.

Il servizio prevede la possibilità di interrompere la normale programmazione di una o più emittenti radio FM in sede locale, attraverso il sito radio FM di diffusione (ripetitore), della sola zona interessata dall’evento calamitoso, per permettere all’Ente abilitato di diffondere in tempo reale avvisi urgenti o allarmi alla popolazione direttamente in voce, sostituendosi alla normale programmazione radiofonica del tutto autonomamente. Il vantaggio è raggiungere gli ascoltatori senza alcun tempo di ritardo, che nel caso di calamità e/o emergenze meteo o di altra natura, può significare salvare vite umane e limitare danni materiali.

La presentazione del progetto si terrà mercoledì 22 agosto alle ore 10, presso la sala conferenze di Palazzo Mazzoni, alla presenza del sindaco Giada Gervasi e del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli. Interverrà anche l’Ingegner Luciano Baldacci ex dirigente della Direzione Generale Gestione Spettro Radioelettrico Nazionale del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). Per l’occasione verranno forniti tutti i dettagli tecnici del servizio e verrà effettuata una dimostrazione pratica del funzionamento del sistema, con la sua attivazione e trasmissione di alcuni messaggi di prova.

Cittadini e organi d’informazione sono invitati a partecipare.

Condividi: