Polemiche Lazio Aggrega, Di Girolamo: “Non favoriamo procedure illegali”
23 Aprile 2023
Le recenti polemiche sollevate dalle procedure adottate dall’Amministrazione comunale in merito all’avviso pubblico denominato “Lazio Aggrega”, impongono una volta per tutte di fare chiarezza sull’accaduto. In qualità di consigliere delegato alle Politiche giovanili, mi preme sottolineare che questa Amministrazione, nel pieno rispetto dell’iniziativa regionale, volta a promuovere e supportare centri di aggregazione giovanile, ha emesso un avviso pubblico per individuare associazioni giovanili o gruppi informali di giovani per la collaborazione alla progettazione e gestione di un centro aggregativo.
Nella stesura dell’avviso sono stati elencati i requisiti per partecipare al bando regionale, nel pieno rispetto delle norme vigenti. Requisiti tutti verificati e accertati dal Rup competente. Pertanto la proposta di aggiudicazione in favore dell’associazione Didaké è avvenuta seguendo le normali procedure previste dalla legge e nella massima trasparenza.
Vorrei anche ricordare che le scelte dell’organo gestionale non possono in alcun modo essere revocate dall’organo politico. Mi dispiace per i giovani di Sabaudia che hanno visto svanire una buona opportunità, ma sia l’organo gestionale che politico hanno agito, come sempre, con la massima correttezza e trasparenza. Se qualcuno intende cavalcare il loro malcontento con dichiarazioni avventate ed al limite della legalità, sappia che questa Amministrazione non intende favorire alcuno con procedure illegali o finalizzate a una manciata di voti.
Il consigliere delegato
alle Politiche Giovanili
Matteo Di Girolamo