Esplora contenuti correlati

Avviso pubblico – Costo servizi Demografici

25 Giugno 2018

DETERMINAZIONE DEL COSTO PER IL RILASCIO DEGLI ATTI DEI SERVIZI DEMOGRAFICI E DELLE LISTE ELETTORALI. 
IL RESPONSABILE DEL
SETTORE III – SERVIZI AI CITTADINI  
   
    Considerato che l’Amministrazione Comunale, in occasione della introduzione della Carta di identità elettronica, intende ha colto l’occasione per provvedere alla rideterminazione dei diritti di segreteria, istruttoria, ricerca e rimborso stampati per gli atti dei Servizi demografici (in generale certificazioni, autentiche, carta di identità – carta di identità elettronica e loro duplicati, rilascio copie liste elettorali, accordo di separazione personale o di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, modifica condizioni di separazioni o di divorzio ecc.) per disporre di una situazione opportunamente aggiornata con la vigente normativa, anche rispetto ai costi sostenuti dai servizi in questione per il rilascio della documentazione ad essi richiesta dall’utenza;  
    Vista la normativa in materia, che attribuisce al Comune la competenza sui diritti di segreteria e la facoltà di decidere in merito ai diritti di ricerca e di rimborso spese; 
    Evidenziato che: 
a) dal 1 gennaio 2012, a seguito della entrata in vigore della legge di stabilità (L. 183/2011), agli uffici pubblici è vietato rilasciare certificati da esibire ad altre pubbliche amministrazioni (art. 40, D.P.R. 445/2000); pertanto, gli uffici comunali dello stato civile e di anagrafe possono rilasciare i certificati soltanto ad uso privato e ciò comporta che per i certificati dell’anagrafe (residenza, stato di famiglia, contestuali, esistenza in vita, ecc.) è previsto in ogni caso il pagamento dell’imposta di bollo (art. 4 della tariffa alleg. A al D.P.R. 642/1972) e dei diritti di segreteria; 
b) i certificati anagrafici sono tutti soggetti all’imposta di bollo pari a € 16.00 fin dall’origine, ai sensi del DPR 642/72. Gli stessi possono essere rilasciati in esenzione dall’imposta di bollo solo per gli usi espressamente previsti dalla legge (tabella B del DPR 642/1972) nonché dalle specifiche leggi speciali; 
c) chi ritiene di avere diritto ad una esenzione, ha sempre l’obbligo di dichiarare la norma che la prevede, non potendo l’operatore suggerire eventuali cause di esenzione. Per tale motivo i certificati anagrafici esenti da bollo, devono riportare l’esatta indicazione della norma che ne giustifica l’emissione in carta libera; 
d) non è rimessa in alcun modo alla discrezionalità dei vari Uffici che richiedono gli atti o dei funzionari che li emettono decidere in merito all’assolvimento o meno dell’imposta, così come non è nella facoltà del richiedente decidere se l’atto va in bollo oppure in carta libera; 
e) l’utilizzo di certificati rilasciati in esenzione da bolli e spese per fini diversi da quelli in essi indicati è vietata della normativa fiscale vigente; 
f) l’art. 22 del DPR 26/10/1972, n. 642 stabilisce che sono solidalmente obbligati al pagamento dell’imposta e delle eventuali soprattasse e pene pecuniarie tutti i soggetti che hanno sottoscritto, ricevuto, accettato o negoziato atti e documenti non in regola con l’imposta o che degli stessi facciano uso. Il rilascio dei certificati è soggetto al pagamento dei diritti comunali (euro 0,52 per i documenti rilasciati in bollo ed euro 0,26 per i certificati in carta libera); 
RENDE NOTO CHE
 
Il Comune di Sabaudia con deliberazione di Giunta Comunale n. 95 del 05.06.2018 ha determinato il costo complessivo (diritti fissi, di segreteria, istruttoria e rimborso spese) per il rilascio degli atti afferenti i Servizi Demografici nella misura riportata nella seguente Tabella, tenuto conto della immodificabilità dei diritti fissi stabiliti dalla normativa vigente in materia; 

Condividi: